Tra le misure attuate in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, il “Decreto Rilancio” (D.L. 34/2020) ha previsto diverse disposizioni a sostegno di privati ed aziende in difficoltà per favorire la ripresa del mercato italiano.
Tra le diverse agevolazioni a favore delle imprese troviamo due interessanti fattispecie per le quali si può beneficiare del credito d’imposta:
- Spese sostenute per l’adeguamento degli ambienti di lavoro
- Spese sostenute per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati
CREDITO DI IMPOSTA PER L’ADEGUAMENTO DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Questa prima fattispecie viene applicata nel caso in cui il soggetto effettui degli interventi o degli investimenti necessari per adempiere prescrizioni sanitarie e rispettare misure di contenimento del virus. Ma chi può beneficiare di tali agevolazioni?
Possono richiedere il credito di imposta tutti quei soggetti che esercitano un’attività in luoghi aperti al pubblico (es. bar, ristoranti, alberghi), ovvero in un luogo nel quale i consumatori possano accedere liberamente, oppure associazioni, fondazioni e altri enti privati. L’elenco completo è presente nell’allegato 1 del D.L. 34/2020.
Gli interventi che possono essere oggetto di credito di imposta si suddividono in:
- Spese finalizzate al rispetto delle prescrizioni sanitarie e al contenimento del virus: sono compresi gli interventi edilizi per la ristrutturazione di spogliatoi, mense, per la creazione di spazi medici, di ingressi o spazi comuni, e l’acquisto di arredi di sicurezza, ovvero tutti quegli arredi che consentano la riapertura delle attività commerciali in sicurezza.
Attenzione! Questi interventi devono essere prescritti da disposizioni normative o dalle linee guida per la riapertura delle attività. - Spese per attività innovative: acquisto di strumenti e tecnologie che siano necessari per lo svolgimento dell’attività lavorativa e per l’acquisto di strumenti per il controllo della temperatura. Sono compresi anche software, sistemi di videoconferenza ed investimenti per agevolare lo smart working.
Il credito di imposta è riconosciuto nella misura del 60% delle spese sostenute nel 2020 per un massimo di 80.000 €. Ciò comporta che l’ammontare del credito d’imposta non potrà superare 48.000 €.
Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite modello F24 (o in alternativa può essere ceduto a terzi) a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021.
CREDITO DI IMPOSTA PER LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI E DEGLI STRUMENTI UTILIZZATI
La seconda fattispecie viene applicata per le spese sostenute per la sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale. Chi sono i beneficiari?
In questo caso i beneficiari sono i soggetti esercenti attività di impresa, arti e professioni, gli enti non commerciali, gli enti del terzo settore oltre a quelli religiosi civilmente riconosciuti.
Oggetto di credito di imposta sono:
- Interventi di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro: questa attività può essere realizzata da imprese specializzate oppure dai dipendenti o collaboratori purché rispetti le indicazioni previste dai protocolli di regolamentazione vigenti e vi siano specifiche competenze già riconosciute.
- Acquisto di dispositivi per garantire la salute dei lavoratori e degli utenti: spese per l’acquisto di DPI, prodotti detergenti e disinfettanti, dispositivi di sicurezza (termometri, termoscanner), dispositivi per garantire la distanza di sicurezza tra il personale e la relativa installazione.
Anche in questo caso il credito di imposta è pari al 60%, ma l’ammontare massimo delle spese sostenute nel 2020 è 100.000 €. L’ammontare del credito d’imposta, quindi, non potrà superare 60.000 €.
Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione tramite modello F24 (in alternativa può essere ceduto a terzi) a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, oppure può essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui le spese sono state sostenute.
CONSULTA LA NORMATIVA COMPLETA E RIMANI AGGIORNATO
Cliccando sull'immagine sottostante potrai scaricare la circolare completa emanata dalla Agenzia delle Entrate e comprensiva anche dell’elenco delle aziende che possono beneficiare del credito di imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro.
Inoltre, potrai anche rimanere aggiornato su questo tema oltre a scoprire le soluzioni di Fami che puoi acquistare per beneficiare del credito di imposta.