NOVANT’ANNI DI STORIA RACCOLTA IN 12 PUNTATE
Da piccola bottega artigiana, a grande impresa metalmeccanica, una realtà familiare che negli anni ha saputo rispondere al cambiamento dei tempi e del mercato. Se dovessimo riassumere la storia di Fami in poche parole, sarebbero queste, ma sicuramente rischieremmo di tralasciare eventi, persone e prodotti che hanno segnato la storia di questa piccola, ma grande impresa.Ci piace vedere la storia di Fami come una serie di pezzi che, combinati insieme, creano un puzzle raffigurante un’azienda di successo nella produzione di arredamento industriale, che negli anni è riuscita a crescere e migliorarsi grazie alla soddisfazione dei propri clienti e al lavoro dei propri dipendenti. Proprio quest’ultimi sono le fondamenta su cui si basa l’impresa: il cuore pulsante di Fami.
In questa pagina rivivrete assieme a noi le tappe più importanti dell’avventura di Fami, pronti per questo viaggio?
GENNAIO
INIZI ‘900
La stazione ferroviaria di Bassano del Grappa
La nostra avventura inizia nei primi anni del ‘900. La stazione ferroviaria di Bassano del Grappa rappresenta il simbolo della migrazione dei lavoratori dalla campagna alla città a causa di stragi e calamità. La città di Bassano inizia ad accogliere le prime industrie, affermando così la sua anima imprenditoriale specializzata nella lavorazione del ferro. Proprio in questi anni nasce Mario Milani, il fondatore di Fami, che fin dall’adolescenza scopre la passione per il ferro.
FEBBRAIO
1929
Nasce Fami, con il nome “Officina Mario Milani”, 1929
È il 1929 quando Mario Milani fonda l’”Officina Mario Milani” in una piccola stanza nel cortile di casa in località Ca’ Molin. Inizialmente si occupa di piccole riparazioni, soprattutto attrezzi di contadini, ma poi comprende l’importanza di partecipare a gare di appalto per assicurarsi commesse di maggior valore. Il lavoro aumenta e Mario si avvale della collaborazione di Giovanni Artuso, un amico, ma soprattutto una persona umile ed operosa dotato della tipica laboriosità veneta.
MARZO
1940
Iscrizione alla Camera di Commercio, 1940
È passato un mese dall’entrata in guerra dell’Italia e l’economia bassanese sente duramente il peso del conflitto: la mancanza di materie prime mette in crisi numerose aziende. Nonostante lo scenario poco roseo, Mario Milani iscrive l’Officina alla Camera di Commercio. Il fondatore di Fami era lungimirante e già dal 1934 l’Officina aveva cambiato rotta, specializzando la sua attività verso ospedali, sanatori, scuole ed istituti religiosi. Proprio questi luoghi saranno risparmiati dalla guerra, garantendo, quindi, a Mario dei clienti a cui offrire i propri prodotti. La sua fama e la qualità del suo lavoro gli valgono l’assegnazione della produzione della recinzione di Parco Parolini, ancora oggi visibile a Bassano. La piccola impresa artigiana inizia ad assumere i primi tratti di impresa industriale con l’acquisto di macchine utensili.
APRILE
1945 – 1960
Nuovi progetti per rispondere alla crisi post-guerra, 1945 – 1960
Gli anni successivi alla guerra vedono Mario Milani sfruttare al massimo il suo ingegno per cavalcare l’onda del boom economico. Il primo furgone aziendale viene ricavato da un’ambulanza data come pagamento, la produzione inizia a cambiare, fino a specializzarsi nella realizzazione di articoli per l’industria dal 1950. La creatività rimane la carta vincente dell’Officina Mario Milani: l’inventiva viene sfruttata per ideare prodotti che soddisfino le richieste più particolari dei propri clienti. Nascono così pale per caricare la ghiaia su camion, flange per l’acquedotto di Bassano, carriole e anche riparazione di motori.
MAGGIO
1953
La squadra di Mario Milani, 1953
La squadra di Mario Milani cresce: da 12 dipendenti nel 1953 a 35 nel 1956. Per Mario non sono semplici operai, ma sono collaboratori con cui condividere idee e suggerimenti per far crescere l’impresa. Il rapporto è da sempre stato di tipo familiare, con momenti di convivialità e festeggiamenti. Quest’aspetto continua fino ai giorni nostri con feste di Natale e cene estive. Mario Milani aveva compreso il segreto di un’impresa di successo: dipendenti felici e soddisfatti creano un ambiente di lavoro migliore. Quest’ultimo, però, deve sempre essere sicuro: all’interno dello stabilimento sono state implementate, fin dagli anni ’50, misure di sicurezza che vengono costantemente rafforzate e migliorate con il trascorrere degli anni.
GIUGNO
1960
Cassette in metallo marchiate “Fami”, anni ‘60
La collaborazione con il settore calzaturiero porta alla nascita delle famose cassette in metallo che ancora oggi sono il simbolo della produzione di Fami. Infatti, Mario Milani inizia a lavorare insieme a Valentino Piccolotto, imprenditore di un calzaturificio e procacciatore di clienti per Mario. Questo sodalizio porta all’inserimento dei prodotti dell’Officina Milani in molte industrie di lavorazione pelli e alla creazione di nuovi articoli pensati appositamente per il settore. I contenitori in ferro diventano il prodotto di punta della Fru s.a.s., fondata da Mario Milani nel 1962 assieme a Piccolotto, per creare una sinergia con l’Officina Milani.
LUGLIO
1970
Plastica, la seconda anima di Fami, anni ‘70
L’evoluzione dei tempi e del mercato determina la nascita e lo sviluppo della seconda anima di Fami: la plastica. Il materiale è visto come leggero, maneggevole, comodo e moderno rispetto al ferro. Inoltre, negli anni diventa anche ecologico con la produzione delle cassette Ecogreen, realizzate con materiale riciclato. Nascono, quindi, le famose cassette Athena, Thema (oggi conosciuta come Athena Light) e Minerva. La produzione della plastica viene suddivisa in cassette e contenitori: le prime hanno i quattro lati chiusi, mentre le seconde presentano il lato anteriore aperto. Entrambe possono essere inserite in scaffali e strutture metalliche per poter contenere ordinatamente materiali ed utensili.
AGOSTO
1962 – 2008
Il marchio Fami nel tempo
Fami nasce nel 1962, come naturale evoluzione dell’Officina Mario Milani, che proseguono l’attività ancora per qualche anno. La sigla originariamente significava “Fabbrica Attrezzature Metalliche Industriali”, ma al giorno d’oggi assume il significato di “Fabbrica Accessori Mobili Industriali” per inglobare la produzione di mobili metallici e sistemi di stoccaggio. Negli anni ’70 Fami si ingrandisce e si sposta a Rosà accanto a Fru. In questi anni anche i figli di Mario Milani diventano soci e si attivano i primi contatti con l’estero. Nel 1980 nasce Fami S.p.A. controllata da Fami S.r.l. e Fru S.r.l. quest’ultima, dopo alcuni anni, è cessata e l’attività di produzione di arredamento industriale è continuata solo con il nome di Fami S.p.A. Nel 2008 è avvenuto il passaggio da Fami S.p.A. a Fami S.r.l.
SETTEMBRE
1990
Espansione geografica, anni ‘90
Dagli anni ’80 Fami inizia ad espandersi: inizialmente solo a livello italiano poi l’espansione culmina negli anni ’90 con l’arrivo dell’azienda in Europa. Nascono le quattro filiali europee in Germania, Svizzera, Polonia ed Austria, mentre negli altri paesi europei si stringono collaborazioni con numerosi rivenditori. Alla fine degli anni ’90 nasce la prima filiale oltre i confini europei, la Fami SA in Argentina, mentre si dovrà aspettare il 2007 per la creazione di Fami Shanghai. La scelta dell’espansione geografica è dettata dalla voglia di raggiungere nuovi mercati ed essere sempre più vicini ai clienti, per aiutarli nella scelta del prodotto che più si avvicina alle loro esigenze ed offrire la miglior assistenza possibile.
OTTOBRE
2000
Innovazione, anni 2000
Il processo di industrializzazione presenta i primi segni di automazione già a cavallo degli anni ’80 – ’90: gli operai non effettuano più lavori ripetitivi e manuali, ma diventano dei tecnici che si occupano della programmazione, del controllo e della manutenzione dei macchinari. L’azienda cresce e i macchinari impiegati nella produzione sono sempre più numerosi e all’avanguardia, per questo motivo si decide di spostare la produzione degli articoli in ferro nella nuova sede di Rossano Veneto (2001). Nell’ottica di garantire prodotti di qualità, sicuri ed affidabili si utilizzano software di simulazione in 3D, si effettuano numerosi test e vengono richieste certificazioni di qualità (ISO 9001 e la recente ISO 14001).
NOVEMBRE
2014-2018
Master & Space: tecnologia & design, 2014 – 2018
I figli e i nipoti di Mario Milani hanno imparato dal padre e dal nonno l’importanza di essere al passo con i tempi. L’anticipazione delle richieste del mercato è una prerogativa per avere successo nel mercato. Per questo motivo sono nati due importanti prodotti: l’armadio Master e la cassetta Space. Simbolo dell’incontro tra tecnologia e design, i due articoli si inseriscono nella più ampia offerta di Fami andando a soddisfare i clienti che ricercano un prodotto funzionale e di qualità, ma allo stesso tempo di design.
DICEMBRE
2019
La rosa: passione di Mario Milani e, ancora oggi, simbolo che premia il lavoro in Fami
La rosa ha sempre avuto un ruolo centrale nella storia di Fami. Non solo è il simbolo della città di Rosà, luogo in cui è stata fondata l’azienda, ma era anche uno dei passatempi preferiti di Mario Milani. Infatti, nonostante il carattere burbero, era solito regalare delle roselline in ferro che lui stesso costruiva. Dal 2011, in occasione della cena estiva aziendale, i figli e i nipoti di Mario donano delle rose in argento e in oro come segno di riconoscimento per i dipendenti che lavorano da 20 e 30 anni in Fami.