Verso una logistica sostenibile: Promuovere il riutilizzo per tutelare l'ambiente

RIDURRE L’USO DI PRODOTTI IN PLASTICA USA E GETTA, CREARE CONTENITORI IN PLASTICA ED IMBALLAGGI ECOLOGICI, LAVORARE IN MODO RESPONSABILE E SOSTENIBILE

La logistica sostenibile ha lo scopo di analizzare e rielaborare tutte le attività di trasporto, consegna e riciclo dei prodotti in un’ottica ambientalista. Attualmente circa il 35/40% del peso ed il 55/60% del volume dei rifiuti solidi urbani è costituito da imballaggi e la percentuale è destinata a crescere in base ai nuovi stili di vita e di consumo che si stanno diffondendo da cassette plastica Famialcuni decenni. Il circolo vizioso deve essere analizzato e modificato in modo tale da ridurre gli scarti e migliorare i diversi processi di ricicloQuesta azione abbraccia diversi settori: alimentare, automotive, farmaceutico, elettronico, aerospaziale e chimico. Risulta, quindi, necessaria l’adozione di una logistica sostenibile e responsabile sia nella grande distribuzione organizzata che nelle filiere industriali e nell’intralogistica.

L’adozione di un’economia circolare appare come la soluzione inevitabile per raggiungere la sostenibilità economica ed ambientale. Con questo termine si intende ideare e produrre un prodotto che, al termine del suo ciclo di vita, possa essere riutilizzato per creare nuovi beni oppure energia, un sistema economico ecosostenibile che può rigenerarsi autonomamente.

 

economia circolareCiò comporta che l’intero processo produttivo deve essere pensato seguendo i seguenti punti:

  • Prevenire la creazione di rifiuti: ripensare la produzione per ottenere meno rifiuti a valle del processo di distribuzione;
  • Riutilizzo: ideare prodotti che possano essere utilizzati più volte, come l’imballo a rendere;
  • Riciclo: al termine del proprio ciclo di vita il prodotto può essere riciclato per ottenere nuovi beni;
  • Termovalorizzazione: il prodotto diventa energia.

Per diffondere la filosofia dell’economia circolare e dell’uso di imballaggi riciclabili è nato, nel 2010, il consorzio EURepack. Il progetto “R1-Reuse” identifica la rete europea costituita da aziende che si impegnano nell’utilizzo di contenitori riutilizzabili e nella riduzione di imballaggi perdere. La scelta di Fami e Familog di aderire a questo progetto è stata naturale, vista la produzione di contenitori e cassette in plastica, l’attenzione verso l’ambiente e la volontà di diffondere la filosofia della logistica sostenibile. I due brand studiano costantemente nuovi materiali e nuovi processi ecosostenibili per realizzare contenitori robusti, riutilizzabili più e più volte durante il loro ciclo di vita e riciclabili.